È posta all’ingresso del centro abitato, per chi viene da Nuoro. Realizzata con tecniche e materiali ed attrezzature di nuova concezione, risulta essere molto funzionale ed adatta alle operazioni di trasformazione ed alla ricezione degli ospiti che intendono degustare i vini della cantina.
Le uve raccolte a mano in epoche diverse arrivano in cantina all’interno di piccole cassette a seguito di cernita per una ulteriore selezione dei grappoli, che segue quella già effettuata in vigna, vengono convogliate all’interno della macchina pigiadiraspatrice ove avviene, in modo soffice, il distacco degli acini dai raspi e la loro spremitura.
L’uva pigiata viene trasferita all’interno dei vinificatori da 50 hl, ove a seguito dell’aggiunta di dosi ridotissime di metabisolfito (5 grammi/q.le), prende avvio la fermentazione ad opera di lieviti autoctoni.
In fase di fermentazione viene effettuato un attento controllo della temperatura. Stessa attenzione viene posta nella effettuazione dei rimontaggi e delle follature, facendo in modo che la massa di vinacce e mosto sia esposta alla giusta ossigenazione. Il tutto segue un percorso naturale, la durata della fermentazione varia da 2 a 3 settimane, dopodichè si procede con la svinatura e successiva pigiatura “dolce” delle vinacce.
Dopo una prima sfecciatura, i mosti, a seconda del loro pregio vengono convogliati all’interno di contenitori in acciaio inox, in cemento oppure in legno.
I vini vengono posti in commercio dopo adeguato riposo in bottiglia che può durare dai 3 ai 12 mesi.